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Finiscono le scuole, inizia l’estate! Giugno è il mese che più di altri invoglia a scampagnate all’aria aperta, prendersi cura dell’orto e del giardino. Con il solstizio d’estate, le giornate si sono allungate; le temperature si sono ormai stabilmente assestate su valori prettamente estivi.
E’ giunta l’ora di godere di frutti e ortaggi freschi, e di un giardino rigoglioso e fiorito. Non lasciamoci però prendere dalla pigrizia: continuiamo a tenere d’occhio lo stato di salute delle piante, difendiamole dall’attacco di parassiti e malattie, innaffiamole e concimiamole regolarmente.

Luglio Giugno Maggio

Giugno:

Per avere aiuole sempre fiorite, seminiamo specie annuali a fioritura tardiva, quali cosmea, pratolina, violaciocca gialla, zinnia.
Rose e ortensie sono in piena fioritura. Gelsomini, azalee e rododendri stanno completando la loro vivace e abbondante fioritura annuale.
Le bulbose (tulipani, narcisi, …) hanno terminato la fioritura; dissotterriamo i bulbi, eliminiamo le foglie secche e la terra in eccesso e conserviamoli in un luogo fresco e buio fino all’autunno, quando andranno messi nuovamente in terra.

Per mantenere le piante in pieno vigore e prolungare la fioritura, somministriamo un concime liquido specifico, seguendo le indicazioni (dosi e modalità) indicate in etichetta. Nel caso di piante acidofile (azalee, rododendri, ortensie), somministriamo un concime specifico a base di solfato di ferro o chelato di ferro.
Eliminiamo i fiori secchi, per fare spazio ad una eventuale seconda fioritura di rose e altre specie fiorite.
Su rosa possono verificarsi attacchi di afidi, da combattere con prodotti insetticidi specifici. Eseguiamo, inoltre, trattamenti fungicidi contro ruggine, ticchiolatura e oidio.
Eliminiamo le erbacce che crescono nelle aiuole e nei camminamenti, se possibile a mano, avendo cura di asportarne anche l’apparato radicale, altrimenti con un prodotto diserbante.
Tagliamo l’erba del prato e irrighiamolo in base alle temperature e alle esigenze, nelle ore più fresche serali o la mattina presto.

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Giugno:

Nell’ orto, seminiamo o trapiantiamo: basilico, barbabietole rosse, bietole, broccoli, carote, cavolo cappuccio, cavolfiore, cetrioli, cicoria, fagioli e fagiolini, finocchio, indivia, melanzane, peperoni, scarola, lattuga, meloni, pomodori, porri, prezzemolo, ravanelli, rape, rucola, sedano, scarola, verza, zucchine.

Maturano i primi pomodori, i cetrioli, lattuga, radicchio, rucola, spinaci, melanzane, zucchine, fave e piselli. Continuano a maturare le fragole, e i primi meloni.

Eliminiamo le erbacee infestanti che crescono nell’orto, a mano se possibile (in piccoli orti), o lavorando il terreno con una motozappa o un motocoltivatore.

Attenzione agli attacchi di afidi su pomodoro, melanzana, cucurbitacee e leguminose (Aphis gossypii, Aphis fabae e Myzus persicae), aleurodidi o mosca bianca (Trialeurodes vaporariorum) e larve di lepidotteri defogliatori sulle piante dell’orto: interveniamo alla comparsa con prodotti insetticidi specifici. Sulle piante di patata attenzione alla presenza della Dorifora (Leptinotarsa decemlineata), in grado di divorare intere piante! Eseguiamo trattamenti preventivi contro oidio e peronospora, con prodotti fungicidi specifici.
Soprattutto in giornate umide e in seguito a piogge, compaiono lumache e limacce, divoratrici delle piantine dell’orto: eliminiamole con prodotti opportuni.

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Giugno:

Nel frutteto, maturano le ciliegie, le albicocche e le susine. E’ il momento di raccogliere anche i piccoli frutti: mirtilli, lamponi, fragole.
Nel caso di fruttificazione abbondante, diradiamo i frutticini dei peschi, così da ottenere pesche più grosse e di qualità superiore.
Eseguiamo trattamenti fungicidi contro la monilia su pesco, susino, albicocco e ciliegio; contro la ticchiolatura di melo e pero, maculatura bruna, oidio e peronospora. Trattamenti insetticidi sono invece consigliati contro cidia, anarsia, carpocapsa, psilla, cocciniglie.

Giugno:

Scegliamo le piante più adatte al balcone, considerando lo spazio a disposizione e l’esposizione. Nel caso di balconi esposti a sud, molto luminosi e con sole diretto nelle ore più calde della giornata, è meglio scegliere piante che sopportino queste condizioni: gerani, petunie, surfinie, plumbago, lantana, …Nel caso invece di terrazzi esposti a nord, più freschi e meno luminosi, scegliamo specie fiorite quali impatiens, begonia, bella di notte, fucsia. Seminiamo in vaso specie annuali a fioritura tardiva, quali cosmea, pratolina, violaciocca gialla, zinnia.

Dissotterriamo i bulbi di tulipani, narcisi, … che hanno terminato la fioritura; eliminiamo le foglie secche e la terra in eccesso e conserviamoli in un luogo fresco e buio fino all’autunno, quando andranno messi nuovamente in terra.

Le piante sono nella fase di maggior rigoglio vegetativo e fioritura; hanno bisogno di acqua fornita in maniera regolare e di fertilizzazioni frequenti, scegliamo prodotti specifici per piante da fiore (Fortyl Bellezza), da somministrare con dosi e modalità indicate sull’etichetta del prodotto, in media ogni 10 giorni.

Se i gerani vengono attaccati dalla farfallina Cacyreus marshalli, somministriamo prodotti insetticidi specifici contro questi lepidotteri, le cui larve creano danni distruttivi nei confronti delle piante.

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Giugno:

In questa stagione, è bene tenere le piante di casa all’esterno, sul balcone o sul terrazzo, approfittando delle temperature estive; scegliamo una posizione dove non vengano raggiunte dai raggi diretti del sole nelle ore centrali della giornata.

Ricordiamoci di bagnarle regolarmente, in base alle esigenze, ma senza esagerare. Eccessi idrici possono provocare l’insorgenza di marciumi. Calore e carenza di acqua, al contrario, possono provocare ingiallimento e allessamento delle foglie. Se l’aria è troppo secca, nebulizziamo la chioma delle piante con acqua a temperatura ambiente, meglio utilizzare acqua demineralizzata, o comunque povera di calcare.

Possiamo spostare all’esterno anche le orchidee, avendo cura di non metterle sotto i raggi diretti del sole. Poggiamo i vasi su uno strato di argilla espansa o ciottoli, da mantenere sempre umidi, in modo da mantenere l’umidità ambientale richiesta da queste piante, senza però creare ristagni d’acqua, dannosi poiché provocano lo sviluppo di marcescenza.

Nutriamo piante verdi e orchidee con concimi specifici, seguendo dosi e frequenza indicate sull’etichetta del prodotto. Controlliamo l’eventuale comparsa di cocciniglie e acari, particolarmente prolifici con temperature calde e secche: interveniamo tempestivamente alla comparsa con prodotti naturali ed efficaci.