Con il mese di agosto, le temperature si sono ormai stabilizzate senza i picchi di caldo cocente che caratterizzano i mesi di giugno e luglio; le serate iniziano a essere più fresche e ogni tanto si verificano piogge occasionali rinfrescanti; le giornate iniziano a raccorciarsi.
Godiamoci questo mese estivo dedicando il giusto tempo e le cure necessarie all’orto, al frutteto, e al giardino; sfruttiamo a pieno il piacere di stare all’aria aperta, di camminare a piedi scalzi sul prato di casa, rilassare la mente e il corpo; raccogliamo i frutti e gli ortaggi freschi, ingredienti di insalate, macedonie e altre buone ricette della dieta mediterranea.
Le erbe infestanti continuano a crescere e, soprattutto al ritorno dalle vacanze, sarà facile trovare il giardino e le aiuole invasi dalle malerbe. Eliminiamole con un diserbante selettivo, prima che fioriscano e diffondano i loro semi. Oppure, se possibile, strappiamole a mano avendo cura di asportarne anche l’apparato radicale.
Il prato, provato dal caldo dei mesi passati, risulterà probabilmente un po’ secco: irrighiamolo con regolarità nelle ore più fresche della giornata e concimiamolo con un prodotto granulare a lenta cessione. Eseguiamo il taglio non troppo basso, ma teniamolo a circa 4-5 cm d’altezza, per evitare un eccessivo disseccamento.
L’ orto continua a fornire generosamente prodotti freschi e nutrienti: prosegue la raccolta di bietole da costa, barbabietole, carote, cetrioli, cicoria, cipolle cipollotti, fagiolini, indivia, lattuga, melanzane, meloni, patate, peperoni e peperoncini, pomodori, prezzemolo, rape e cavolo-rapa, ravanelli, sedano, zucchine. Raccogliamo le prime zucche.
Irrighiamo in base alle esigenze di ogni coltura e all’andamento climatico, indirizzando il getto d’acqua sempre al terreno e non sulle foglie. Concimiamo il terreno, così da rimpiazzare tutti gli elementi nutritivi che sono stati consumati nel corso dell’estate.
Se la produzione di pomodori e altre verdure è abbondante, possiamo preparare gustose e utili conserve da consumare per tutto l’inverno.
Prepariamo il terreno per seminare bietole da costa, finocchi, lattuga, rucola, spinaci, valeriana e per la messa a dimora di piantine di cavolo, cavolo cappuccio, cavolfiori, verze e zucche a maturazione autunno-vernina.
Occupiamoci anche della salute delle nostre piante: controlliamo l’eventuale presenza, soprattutto sulle foglie, di acari, afidi, aleurodidi e larve defogliatrici; eseguiamo opportuni trattamenti con prodotti insetticidi specifici una volta identificato il problema. Gli ortaggi possono essere colpiti da malattie fungine quali alternaria, botrite, oidio, peronospora, sclerotinia: in questi casi somministriamo un prodotto fungicida specifico.
Continua la fioritura di bouganvillea, gerani, impatiens, lantana, oleandro, petunie, plumbago, surfinie, e molte altre ancora. Alcune specie da fiore annuali si avvicinano al termine del loro ciclo: raccogliamo i semi di zinnie e tagete; riponiamoli in un sacchetto di carta al fresco e avremo semenza utile da piantare la prossima primavera.
Innaffiamo regolarmente i vasi, in base alle temperature e alle esigenze delle specie coltivate.
Eliminiamo i fiori secchi e appassiti per stimolare l’emissione di nuovi boccioli.
Potiamo le siepi e gli arbusti per regolarne l’altezza.
Eseguiamo le talee di gerani, ortensie, rose, oleandro…
Le piante d’appartamento sentono ancora il caldo: continuiamo a innaffiarle regolarmente, e a tenerle all’esterno, in un angolo del terrazzo dove non vengano raggiunte dai raggi diretti del sole.
Nel caso delle orchidee (Phalaenopsis, Cymbidium, …), è sufficiente nebulizzarle con acqua distillata o bagnarle per scorrimento, evitando assolutamente di accumulare acqua nel sottovaso.
Riduciamo gli apporti di fertilizzante, somministrandoli sempre in base alle dosi e alle modalità consigliate sull’etichetta del prodotto.
Teniamo sempre controllata la presenza di cocciniglie e acari sulle piante d’appartamento, ed eventualmente interveniamo con prodotti appropriati.