Novembre, autunno inoltrato, è il mese che si lascia alle spalle gli ultimi sentori della bella stagione: godiamoci l’ultimo tepore dell’ ”estate di san Martino”, l’11 novembre, preparandoci all’arrivo inesorabile dell’inverno. Il giardino e il frutteto sono ormai quasi completamente spogli di foglie e gli orti sono meno produttivi.
Tuttavia, anche questo periodo regala frutti gustosi e fiori dagli splendidi colori. I lavori da fare in giardino, nell’orto e nel frutteto sono ancora tanti, vediamo cosa c’è da fare.
Gli alberi da frutta sono spogli (ad eccezione delle specie sempreverdi): approfittiamone per ripulire il legno da parti secche e morte e per spazzolare via eventuali scudetti di cocciniglie e insetti che si annidano nelle zone protette dalla corteccia, muffe o licheni: utilizziamo una spazzola e agiamo con delicatezza senza arrecare danni. Quest’operazione consente di migliorare lo stato sanitario delle piante per la prossima stagione vegetativa.
Maturano: - kaki e kiwi, frutti che possono essere raccolti anche se non sono completamente maturi (proseguono la loro maturazione se conservati in un luogo fresco, asciutto e buio); - varietà tardive di mele e pere; - agrumi quali arance (varietà bionde, quali Washington Navel e Navelina), limoni, clementine e mandarini; - olive: è il periodo della raccolta e del conferimento al frantoio per la spremitura dell’olio. Preleviamo i rametti che serviranno come marze da innesto a primavera: conserviamoli avvolti in un foglio di giornale in frigo, per mantenerli vivi.